Security Advisor Manager (SAM): la figura chiave per una cyber resilience efficace

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Nelle aziende di oggi, dove le minacce evolvono con una rapidità quasi imprevedibile, non basta più reagire: servono persone e processi che spingano le organizzazioni verso una cyber resilience reale, capace di garantire continuità e ripresa rapida anche durante un attacco informatico.

Ed è qui che entra in gioco il Security Advisor Manager (SAM), una figura strategica e fondamentale per migliorare la postura di difesa aziendale. In questo articolo vogliamo raccontarti nel dettaglio l’importanza di questa figura e il lavoro che svolgiamo ogni giorno al fianco dei nostri clienti.

 

SAM: chi è e vantaggi per le aziende

Il Security Advisor Manager (SAM) è un professionista senior che unisce solide competenze tecniche, metodologiche, organizzative e relazionali, con un unico obiettivo: rendere concreta la cyber resilience aziendale. Non si limita a una lettura superficiale del perimetro IT, ma approfondisce in modo proattivo e mirato rischi legati all’infrastruttura, alle reti, alle minacce cyber, alla protezione dati e agli attacchi APT.

In sostanza, traduce il linguaggio tecnico in una panoramica chiara e contestualizzata delle principali vulnerabilità operative, trasformando la strategia cybersecurity in azioni operative concrete, personalizzate e allineate alla compliance.

 

Il piano strategico e operativo del SAM

In CYBEROO, dopo l’avvio del progetto con il cliente e il kick-off con il Project Manager, il SAM entra in gioco ufficialmente. La sua prima attività consiste in un Risk Assessment approfondito strutturato in cinque pillar di sicurezza:

 

  1. Infrastruttura

Il SAM valuta server, sistemi operativi, endpoint, virtualizzazione e storage, verificando lo stato delle patch e delle configurazioni rispetto a standard come NIST SP 800-53 Rev. 5 e ISO/IEC 27001. L'obiettivo è identificare vulnerabilità tecniche e configurazioni non conformi, proponendo azioni correttive per rafforzare la sicurezza.

 

  1. Networking

Si analizzano segmentazione, controllo accessi, firewall, VPN e DNS/DHCP, utilizzando tecniche e e best practices dei principali Framework di sicurezza. L'obiettivo è individuare anomalie ed errori di configurazione, implementando policy zero-trust per migliorare la gestione degli accessi e la micro-segmentazione.

 

  1. Cybersecurity

Il SAM esamina le tecnologie già a disposizione dal cliente, verifica la presenza di vulnerabilità, i sistemi di autenticazione e controllo delle patch, allineandosi al NIST Cybersecurity Framework (CSF). L'obiettivo è valutare la copertura in termini di prevenzione, rilevazione e risposta agli incidenti, individuando eventuali lacune nei processi di monitoraggio e gestione degli incidenti elevando il livello di postura di sicurezza delle infrastrutture IT dei Clienti

 

  1. Data Privacy & Compliance

Si verifica la gestione dei dati personali e la documentazione GDPR, analizzando flussi informativi, policy di retention, crittografia e Data Loss Prevention. L'obiettivo è garantire il rispetto dei requisiti normativi come GDPR e NIS 2, integrando controlli tecnici secondo NIST SP 800-53 Rev. 5.

 

  1. Advanced Persistent Threats (APT)

Infine, il SAM conduce una disamina dettagliata sulla presenza o meno di tecnologie e metodologie in grado di garantire al cliente opportuna resilienza infrastrutturale, presenza di processi e procedure quali: Security Check, GAP Analysis, Incident Reponse Plan, Disaster Recovery Plan (DRP), Business Continuity Plan (BCP); il SAM si prefigge altresì di assicurarsi circa l’esistenza di procedure interne al Cliente che garantiscano il tempestivo ingaggio dei vari Stakeholders in funzione della criticità e/o dell’ambito di pertinenza

 

Una volta terminato il Risk Assessment, il SAM fornisce al Cliente un report dettagliato che evidenzia le aree di miglioramento e offre indicazioni su azioni correttive da intraprendere. Successivamente, conduce revisioni trimestrali del servizio denominati "Service Review", durante le quali valuta l'efficacia delle misure implementate e propone ulteriori miglioramenti nell’ottica di un processo di "Continual Improvement".

Queste revisioni forniscono una fotografia ricorrente dello stato di sicurezza dell'azienda, consentendo di monitorare i progressi nel tempo e di pianificare investimenti futuri in modo puntuale e coerente con il contesto e specificità del settore merceologico in cui opera il cliente.

 

SAM: Cyber Resilience & normative

La resilienza informatica va oltre la semplice prevenzione: si tratta di ridurre al minimo l'impatto operativo in caso di compromissione dei controlli.

In questo contesto, il Security Advisor Manager (SAM) garantisce che l'organizzazione non solo adotti le migliori pratiche di sicurezza, ma rispetti anche le normative europee come GDPR, NIS 2 e ISO 27001. Il SAM collabora strettamente con figure chiave quali il Data Protection Officer (DPO), VCISO / CISO e i responsabili IT al fine di integrare i requisiti di compliance all'interno del sistema di difesa informatica.

Questo approccio coordinato assicura che la sicurezza sia gestita in modo olistico, proteggendo l'azienda non solo dalle minacce esterne, ma anche dai rischi legati alla non conformità normativa.

 

SAM vs Security Manager: quale differenza

Il Security Advisor Manager (SAM) si posiziona tra il Security Manager e il CISO, con un taglio operativo, relazionale e strategico ben bilanciato.

A differenza del Security Manager, che si concentra prevalentemente sulla gestione delle soluzioni quotidiane e sull’organizzazione delle attività del team, il SAM va oltre: traduce la strategia in interventi concreti e allineati con la compliance, fungendo da filo conduttore tra stakeholder, tecnologia e requisiti normativi, senza limitarsi all’esecuzione operativa prestando al contempo stesso adeguata governance ed accountability sulle Business Needs e/o criticità del cliente prendendosene carico in prima persona (ove necessario coinvolgere i teams preposti secondo competenza)

 

Il ruolo del SAM: il servizio al primo posto

Per noi, il Security Advisor Manager (SAM) rappresenta un pilastro fondamentale in grado di offrire soluzioni tailor-made, adattandosi alle esigenze specifiche di ogni cliente e garantendo un servizio che non si limita a rispondere alle minacce, ma le anticipa proattivamente.

La nostra visione è chiara: mettere il servizio al primo posto, garantendo ai clienti non solo protezione, ma anche un supporto continuo e personalizzato. Il SAM è la figura chiave che incarna questa filosofia, operando come advisor dedicato che accompagna il cliente lungo tutto il percorso di miglioramento continuo della sicurezza.

Dall'iniziale risk assessment, che identifica le vulnerabilità attraverso i cinque pilastri della sicurezza, fino alle revisioni trimestrali del servizio che monitorano i progressi e propongono ulteriori ottimizzazioni, il SAM assicura che ogni aspetto della sicurezza sia gestito con attenzione e competenza. Questo approccio non solo migliora la postura di sicurezza del cliente, ma costruisce anche un rapporto di fiducia e collaborazione, rendendo il SAM un elemento distintivo e apprezzato nel panorama competitivo a valore aggiunto.

 

L’essere umano oltre la tecnologia

Oggi la differenza non la fa soltanto la tecnologia, ma il fattore umano che sta dietro ad essa: collaborare significa rafforzare la cybersecurity in modo concreto identificando rischi realmente rilevanti, pianificando interventi mirati e verificandone l'efficacia nel tempo e, al contempo, instaurare un rapporto solido di fiducia con clienti e partner. In un contesto in cui la variabile umana è decisiva, avere un consulente dedicato che monitora e governa attivamente la sicurezza diventa un vero vantaggio competitivo.

Di Giuseppe Cersosimo - Head of Security Advisor Manager CYBEROO

 

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